sabato 31 agosto 2013

31/08/2013 Al Belvedere sotto il Palon (Bondone)

Dopo le appaganti ferie slovene si decide di far due passi in Bondone così in men che non si dica eccoci sulla piana delle Viote.
Parcheggiamo l'auto (1615 m) e imbocchiamo la strada forestale, contrassegnata come sentiero della fauna, che taglia le pendici meridionali del Palon.
Attraversiamo dapprima un bel e arioso lariceto ricco di sottobosco, poi entriamo in una fitta e oscura pecceta. Poco prima del bivio con il sentiero che porta in cima al Palon troviamo una fatta fresca d'orso. Di lì a poco eccoci al Belvedere (1690 m) che s'affaccia sulla val delle Gole e la piana di Trento.
Ci fermiamo qui una buona oretta a sbinocolare i selvaggi versanti orientali del Palon e a mangiare, finito ritorniamo all'auto seguendo il medesimo itinerario dell'andata.

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lunedì 12 agosto 2013

03/08/2013 Nei boschi della val Cadino: Malga Valletta Alta (Lagorai)

Dopo aver passato la notte ai freschi di Grumes ci dirigiamo verso Molina di Fiemme dove imbocchiamo la tortuosa strada che sale al passo Manghen.
Luoghi che frequento da quando son piccola piccola.
Parcheggiamo nei pressi di Baita Fornasa (1440 m) e qui, anziché salire alla Fornasa Alta, decidiamo di salire verso la malga Valletta Alta.
Imbocchiamo così la forestale che già da subito comincia a salire. Troviamo i primi piccolissimi finferli e scatta il delirio funghino.
Superiamo i ruderi di Malga Valletta Bassa e la valle comincia ad aprirsi, siamo sul versante meridionale del Cimon del Tres.
Giungiamo a malga Valletta Alta (1797 m) che altro non è che uno stupendo bivacco dotato anche di soppalco in legno.
Pranziamo seduti sulla panca esterna assaporandoci la vista su un piccolo pezzo di Latemar e su Cima dell'Inferno, oltre fa capolino la cima di Valmaggiore.
Per il rientro ci sarebbe la possibilità di far un giro ad anello e andare alla malga Fornasa Alta (altro bivacco stupendo da quanto mi hanno detto), ma ciò significherebbe aggiungere un altro centinaio di metri di dislivello e non è il caso. Così rientriamo per la stessa forestale facendo il pieno di profumati e gustosi finferli!


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