mercoledì 11 settembre 2013

07/09/2013 Risalendo la val Meledrio (Brenta)

Era da un po' di tempo che desideravo percorrere la val Meledrio, ossia la valle che da Dimaro conduce al passo Campo Carlo Magno e che durante i campeggi parrocchiali della mia “gioventù” si era soliti percorrere.
Essa è situata all'interno del Parco Naturale Adamello Brenta e di fatto, mettendo in comunicazione la val di Sole con la Val Rendena, separa il gruppo del Brenta da quello della Presanella.
Parcheggiamo così l'auto poco sopra Dimaro, all'altezza del primo tornante della statale 239, e imbocchiamo la strada sterrata che costeggia il torrente Meledrio, rio che nasce dal lago delle Malghette.
Dopo aver superata una vecchia calcara ci alziamo sempre più; incontriamo pochissime persone e la pace delle fitte abetaie ci avvolge. Il rio ora scorre sotto di noi in una profonda forra.
Nei pressi del Capitello Madonnina (1129 m) prendiamo il sentiero che porta alle cascate del Pison, entriamo in un galleria scavata nella roccia e poi attraversiamo il rio grazie ad un caratteristico ponte di larice.
Sotto di noi s'ode il rombo della cascata.
Ritorniamo al capitello dove ci fermiamo a pranzare, poi scendiamo a valle tagliando qua e là la forestale grazie ad un sentiero.
Concluderemo piacevolmente la giornata in quel di Cogolo incontrando l'amico toscano Giovanni e la sua famiglia che tanto gentilmente ci ospitarono a Vernazza questa primavera.

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