sabato 30 ottobre 2010

30/10/2010 Da casa al Dos del Grave e Lago Santa Colomba (Altopiano Argentario)

Il raffreddore incombe, ma nonostante questo, visto che finalmente c'è una giornata di -quasi- bel tempo nel week end, ne approfitto per salire a una “cima” a portata di mano.
Parto da casa a piedi, supero i masi di Camparta Bassa (309 m) e risalgo l'umida e fredda valletta percorsa dal Rio Papa; si chiama via dei Molinari perché un tempo vi erano molti mulini ad acqua. Sono a Gazzadina (436 m) e qui, per strada asfaltata, salgo a Cortesano (555 m) dove mi raggiungono in auto Claudio ed Elisa.
Prendiamo il sentiero 422 e saliamo per boschi di pino silvestre verso la colonia di Pralungo. Superiamo il bivio con il sentiero 472 e continuiamo a camminare lungo la forestale che ora attraversa un bel bosco di faggi dai caldi colori autunnali.
Ci troviamo ben presto ai confini del biotopo de Le Grave; imbocchiamo il sentiero di visita e risaliamo quest'arido colle puntellato di pini silvestre bonsai. Claudio vede un capriolo fuggire fra gli arbusti e i peri corvini.
Purtroppo stanno già arrivando da ovest le previste velature, ma nonostante ciò possiamo godere del bel panorama a 360° che offre questa modesta cima di 991 metri: dal Bondone al Blumone, dalla Paganella al Brenta, dal Corno Nero al Fravort.
Scendiamo dal colle e andiamo a pranzare sulle rive dell'ameno lago di Santa Colomba (925 m).
Dopo uno sbrigativo pasto ci concediamo un caldo caffè al ristorante del lago e poi prendiamo la strada del ritorno. Con sprezzo del pericolo riusciamo a superare indenni delle grosse pozze di acqua e fango (Elisa.. paura eh!); ad un bivio che abbiamo incontrato anche lungo l'andata decidiamo di scendere per il sentiero 472, una ripida mulattiera che porta alla località Le Gorghe (687 m). Da qui, per una panoramica strada di campagna, ritorniamo a Cortesano e quindi all'auto.
Bella gita fuori porta!




7 commenti:

  1. Ciao, gran belle foto.

    Mi sembra di ricordare che siete voi gli esperti di Val di Cembra?

    In caso, vi chiedo lumi: pochi giorni fa siamo stati sull'E5 e alcuni tempi sulle segnaletiche SAT erano scombinati...o almeno, così ci sembravano...

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  2. Oi tw, benvenuto ;)

    Più che esperti siamo frequentatori, cmq si ti confermo che i cartelli E5 sono "leggermente" sballati :P che tratto hai fatto?

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  3. Da Ponciach su verso Zise, ma già alla partenza le tempistiche erano contrastanti... (ci sono sia cartelli SAT - sballati - che cartelli verdi dell'E5)

    ps. una stradaccia lastricata di porfido, scivolosa per l'umidità...io speravo che fosse un sentiero

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  4. Ah ho presente! L'ho fatta dopo un pesantissimo pranzo di fine stagione SAT.. da morir!!

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  5. Le pozze??? eh si... panico e paura!!! :D

    Confermo... bella gita fuori porta (praticamente dietro casa)... speriamo di ripeterla a breve con le ciaspole! :)

    Ciao
    Elisa

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  6. Che spettacolo di colori, e praticamente sopra casa tua! Sembrano quasi i miei "pellegrinaggi" in Marzola partendo da casa, e fra l'altro i favolosi faggi multicolor della prima foto mi ricordano moltissimo un tratto di quel sentiero.

    Maa... non dirmi che il Cornone di Blumone si vede anche da lì!!? E poi dici a me del Palon!! :P

    Flaviosky :)

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  7. ebbene si (maledetto Flavioski :P) il Blumone si vede anche da lì :D

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