sabato 12 marzo 2011

12/03/2011 Sotto la pioggia in Val Ceda (Brenta)

Nonostante l'inclemenza del tempo eccoci - io, Max e Claudio - sulle sponde del lago di Molveno, nei pressi del Ponte Romano (838 m).
Calzati gli scarponi imbocchiamo subito il ripido sentiero che risale la val Ceda.
Il clima si fa sempre più uggioso e cominciano a cadere le prime gocce di pioggia. Lungo la forestale, a circa 1100 metri, troviamo delle sospette impronte di lince.
Proseguiamo imperterriti inghiottiti sempre più dalla nebbie.
Alle gocce di pioggia s'alterna anche il graupeln.
Ci troviamo nel punto in cui il sentiero si assottiglia e si fa un poco esposto quando un rumore attira la nostra attenzione: ecco due camosci correre velocemente fra le nebbie, ci tagliano la strada e spariscono come sono apparsi. Effimere visioni in un mondo ovattato.
Giungiamo all'ex Malga Ceda Bassa e il manto nevoso comincia a farsi consistente, ma fortunatamente qualcuno ci ha preceduto e troviamo la via già battuta.
Arranchiamo su per un camino di roccia e ghiaccio e giungiamo al bivio del sentiero 326 e 332 A (1501 m), facciamo una piccola pausa e poi c'incamminiamo lungo il bel sentiero che taglia le pendici del monte Sparaveri.
Lungo il tragitto troviamo un vecchio grattatoio d'orso. Poco prima di attraversare un canalone, un raggio di sole buca le nubi e per un attimo la nebbia si dirada per poi richiudersi inesorabilmente su di noi.
Finalmente giungiamo negli ampi pascoli di malga Andalo. In alto, fra due mughi, scorgo un fugace movimento: un capriolo si da alla fuga.
Pranziamo al riparo dal vento davanti a malga Ceda di Villa Banale (1385 m), ma l'umidità micidiale non ci invita a sostare molto.
Per il rientro percorriamo a tratti la strada forestale e a tratti la vecchia mulattiera.

Solitamente in montagna si gioisce quando splende il sole, ma questa gita è stata speciale proprio per il motivo contrario.. grazie alla magia della nebbia mi sono sentita un tutt'uno con il pulsare del bosco.. quindi, in alcune occasioni, ben venga il “brutto” tempo!

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