sabato 5 marzo 2011

05/03/2011 Al rifugio Bergler in compagnia dei lumbard (Rosengarten)

Finalmente, dopo la salita al Legnone nel luglio 2009, approfittando del loro soggiorno altoatesino riusciamo a far un'altra gita in compagnia degli amici “lumbard” Barbara e Luca.
Ci troviamo all'uscita dell'autostrada a Bolzano nord e risaliamo verso Tires.
Qui ci fermiamo per fare la spesa e ci salutiamo calorosamente; per tenere alta la bandiera dell'ignuzzaggine Luca si presenta con una maschera leonina a dir poco agghiacciante.
Con gli occhi puntati sulle guglie del Rosengarten risaliamo fino al passo Nigra (1668 m ).
Qui, con non poche difficoltà ovvero intimiditi prima da un trattore di legname, minacciati poi da un'autista delle corriere e infine mezzi impantanati nelle neve riusciamo a parcheggiare.
Dopo numerosi preparativi eccoci finalmente pronti per partire.
Il paesaggio attorno a noi è, in quanto a innevamento, abbastanza desolante.
Imbocchiamo una stradina che sale accanto a una pista per slittini; a un bivio prendiamo a sinistra lungo il sentiero che porta a Malga Baumann. Nei pressi di un ruscello scatta uno degli innumerevoli raptus fotografici della Barby.
L'innevamento, finalmente, aumenta man a mano che saliamo.
Giunti alla malga imbocchiamo il ripido sentiero che s'inerpica fino ai piedi della Croda di Re Laurino.
Il panorama ci toglie il fiato.. la vista si perde nei lontani profili del Brenta, del Cevedale e delle Alpi Venoste.
Fa parecchio caldo e la neve comincia a essere “morbosa”.. e vai di zoccolo sotto le ciaspole!
Percorriamo un tratto a mezzacosta e poi rientriamo nel bosco. Oltrepassiamo dei canaloni e lungo tratti su terreno ripido saliamo a un terrazzo (ca 2025 m) affacciato sulle Crode di Ciamin e finalmente ecco le agoniate Torri del Vajolet.
Alla sommità del pendio c'è il Rifugio dei Bergler, che noi sostituiamo come meta alla Malga Hanicker.
All'ombra di un larice (ca 2000 m), tra i deliri meteo di Flavio e gli scatti convulsi di Barby, ci concediamo una lunga lunghissima pausa ristoratrice.

Non vorremo mai andarcene da questo luogo di pace e serenità, ma ahimè “ce tocca”. Anziché raggiungere la Malga Hanicker decidiamo di lasciarci cadere lungo i pascoli immacolati.. scivoliamo accompagnati dagli inquietanti, ma non pericolosi vista la scarsa pendenza, rumori d'assestamento della neve.
Luca e Claudio ci precedono perché devono andare a recuperare l'auto al passo Nigra; noi tre invece scendiamo con calma lungo la strada forestale fino al tornante di Purgametsch.
Qui ci togliamo gli zaini e aspettiamo i due autisti.
E si conclude così una stupenda giornata all'insegna della neve e dell'amicizia.

Alcuni scatti

Torri del Vajolet e Rosengarten

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Barbara e Claudio

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Barbara e Flavio

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Folletti del bosco

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Altre foto qui

2 commenti:

  1. BELLISSIMO!!!!!!
    A presto amici!BARBY

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  2. Paesaggisticamente una delle più belle ciaspolate in assoluto che abbia fatto.... pari al Rifugio Firenze di due anni fa! :)

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