sabato 17 settembre 2011

03/09/2011 Nella patria di Ötzi: Rifugio Similaun (Ötztaler Alpen/Alpi Venoste)

Visto il tempo stabile e le temperature insolitamente alte di questo inizio settembre, quest'oggi decidiamo di andare in quota. Meta prescelta il rifugio Similaun in val Senales, in pieno Parco Naturale del Gruppo di Tessa.
Questo è il più grande dei sette parchi naturali altoatesini ed è caratterizzato da un'elevata varietà di paesaggi e habitat che vanno dal fondovalle ai ghiacciai ad oltre 3000 m di quota. Vi vivono molte specie animali, tra cui lo stambecco che è stato reintrodotto in Val di Fosse.

Parcheggiamo l'auto sulle rive del lago artificiale di Vernago/Vernagt Stausee (1711 m) e risaliamo a piedi la strada che porta al maso di Tisa/Tiesenhof (1814 m).
Sui verdi prati che ci circondano numerose rondini scendono in picchiata a caccia d'insetti.
Evitata una doccia fuori programma cominciamo a inerpicarci lungo il sentiero 2 - il sentiero archeologico contraddistinto dal simbolo "del manarot de Ötzi" - che risale la valle di Tisa.
Dapprima attraversiamo un verde lariceto dove scorazzano in libertà delle simpatiche e confidenti mucche, poi usciamo in campo aperto.
Fa molto caldo, ma il cielo è terso e proseguiamo imperterriti la nostra marcia al cospetto dei tremila.
La croce della Punta di Finale/Finailspitze brilla al sole e, alla sua sinistra, fa capolino un piccolo lembo della vedretta di Finale/Finail ferner.
A circa 2700 metri facciamo uno spuntino prima d'affrontare il tratto più ripido e scabroso del percorso. C'incamminiamo e in poco tempo superiamo i 300 metri che ci separano dal Giogo Basso/Niederjoch dove sorge il rifugio Similaun (3019 m).
L'attenzione è immediatamente catturata dal rifulgere del ghiacciaio che scende dalla superba cima Similaun. Siamo a pochi passi dal confine austriaco, dinnanzi a noi si apre la val di Vent.
Poco lontano da qui, al Giogo Alto, nel 1991 è stato ritrovato l'Uomo venuto dal ghiaccio, meglio conosciuto come Ötzi.
Finito di pranzare ci mettiamo a contemplare i ghiacci e a scrutare gli alpinisti che, forse in un'ora non proprio consona, si preparano ad affrontare la "scalata".
Mi piace fantasticare su come poteva essere il paesaggio e la vita ai tempi di Ötzi ovvero nel 3300 - 3200 a.C. quando l'uomo dipendeva, rispettava e temeva la Natura. Anche ai nostri giorni dovrebbe essere così e invece si pensa solo a sfruttarla e cementificarla in nome del progresso. Ah.. la "civiltà"!
Respiriamo a pieni polmoni e poi ritorniamo sulla via dell'andata.
Prima di giungere all'auto ci svacchiamo un po' sulle rive del rio Tisa dove alcune pecore belano a più non posso e una grassa marmotta fa incetta di scorte per la stagione che verrà.
Ripreso il cammino incrociamo più volte dei simpatici biker teutonici e in breve eccoci sulle rive del lago a contemplare dal basso la via appena percorsa.

Anche se da un certo punto di vista preferisco quote intermedie, cioè quelle maggiormente popolate dalla fauna, mi mancava l'ambiente d'alta quota.. il gelido soffio del vento che ti fa subito capire che nonostante la t-shirt sei a 3000 metri, il paesaggio severo e aspro, il rumore del ghiaccio che stride e che (purtroppo) fonde, cime ardite e innevate!

Maso di Tisa
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Val di Tisa
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Autoscatto con sullo sfondo i ghiacciai e cima Similaun
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Mare di ghiaccio
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Rifugio Similaun
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6 commenti:

  1. "El manarot de Ötzi" :D stupende, bellissime zone in cui non ci ho mai messo piede. L'arrivo al Rifugio Similaun fa aprire il cuore a chiunque arrivi fin qui dopo la fatica della salita.... la vista sul ghiacciaio e a nord sui monti austriaci è magnifica!

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  2. Che foto ragazzi, che spettacolo!
    Bravissimi...!

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  3. che tristezza che fa vedar quel ghiacciaio sofferente al inverosimile
    bru

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  4. impressionante le condizioni del ghiacciaio!:(..ricordo anni fà salendo d'estate era tutto un'altro mondo...di neve!! :( speriamo tenga duro...

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  5. ..e il cippo a ricordo di Otzi l'avete visto??
    l'ho fotografato per la prima volta questa primavera.. :) vedi qui: https://picasaweb.google.com/giovanni082/11_SIMILAUN16Aprile2011#

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  6. eh ma al cippo di Otzi non ci siamo arrivati.. sarà per la prossima volta :)

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