Con Elisa, per smaltire pranzi, cene & brulè di Natale, decidiamo di andar a far una bella ciaspolata sul Monte Roen, la cima più elevata della catena della Mendola.
Parcheggiamo l'auto nei pressi del campo di golf e c'incamminiamo lungo il sentiero 500. Ci alziamo fino al rifugio Genzianella e proseguiamo lungo la comoda forestale; calzo le ciaspole solo perché fanno più presa sul fondo ghiacciato, purtroppo c'è poca neve.
Oltrepassiamo una radura e dopo una piccola rampa giungiamo al rifugio Mezzavia.
Al sole facciamo una breve pausa e poi proseguiamo il nostro cammino. Sempre per comoda forestale giungiamo sui pascoli di malga Romeno (1773 m) e qui la vista si apre a 360°.
Ora ci aspetta l'ultima rampa di 300 metri che ci porta in vetta. Man a mano che saliamo si respira la grandezza degli spazi.. verso est un salto di 2000 metri ci separa dalla val dell'Adige e da Bolzano.. infine eccoci in cima al Roen (2116 m).
Ci spostiamo dalla cima e mangiamo nei pressi di un'altra croce, un vento fastidioso spazza la prateria. Scambiamo quattro chiacchiere con un simpatico satino e poi ci prepariamo per il ritorno.
Ridiscendiamo verso malga Romeno e prendiamo la forestale dell'andata. Camminiamo lentamente, gustandoci la quiete del bosco. Ci fermiamo in un punto panoramico e osserviamo le meravigliose guglie delle Dolomiti.. ed ecco lo Sciliar dove in luglio abbiamo passato una bellissima due giorni.
Con il sole che piano piano cala a ovest giungiamo infine all'auto, soddisfatte della bella gita di fine anno.
Cima Roen
Pensieri
Uno sguardo verso Paganella e Brenta
Eli
Cazzarola che giornata...se penso alla nebbia che ho preso io mi vien da piangere.
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