A malincuore dobbiamo abbandonare Somiedo, il cuore è pesante, ci siamo affezionati a tutto, alla casa, alla valle, ai monti, agli animali, alla gente.
Partiamo direzione nord: abbiamo deciso di andare a salutare l'oceano, destinazione Cabo Peñas, il punto più settentrionale del principato delle Asturie.
Dopo aver attraversato boschi e salito montagne eccoci a quota zero.
Giungiamo al Faro del Cabo Peñas, riadattato a centro visita, e facciamo un giro, il capo è avvolto dalle nebbie.
Terminata la visita andiamo in un bar lì vicino.
Sta per finire così il nostro viaggio, con una pinta di sangria di sidro, ricordando i bei momenti di questa intensa settimana.. le sbinocolate al freddo, le corse dei camosci, i peperoni sott'aceto, il volo del grifone, l'orso, la cordialità di Emma, gli “ottimi” asparagi, le TRE pesche, fiumi di parole, il lupo, i vecchi rimbambiti, i tappeti d'erica e di ginestre, Guglielmo e la Rizolona, la naturaleza, la mano dell'uomo, le vacche-sveglia.....
Le nebbie nel frattempo si diradano e il capo si presenta in tutta la sua aspra bellezza: ripide scogliere e piccole isole.
E l'ultimo suono che echeggia nella mia mente è il richiamo malinconico di un gabbiano.
Arrivederci Spagna.
fine
Le giuste ferie per tornare a casa più stanchi di prima...Complimenti per le immagini, davvero stupende. Siete stati in posti dove il tempo si è fermato, avete visto l'orso e tanti tanti altri animali. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti direi.
RispondiEliminasospiri.........
RispondiEliminaMax
.... arrivederci Spagna .......
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