Ultimo giorno in quel di Somiedo, abbiamo scelto quindi un'escursione corta e vicina a casa: il sentiero delle Braña de Sousas.
La gita ha inizio a Valle de Lago, attraversiamo il rio e passiamo vicino alla chiesa.
In compagnia di due cavalli, risaliamo una stradina che si snoda tra prati e boschi di noccioli, castagni, querce e faggi.
Ben presto giungiamo su un piccolo altopiano, El Sierru, la strada gira ora dietro il monte e la vista si apre sulla splendida valle ricoperta di faggi che sale dal Coto de Buenamadre e sul curioso sperone roccioso di El Castiellu.
Proseguiamo sempre su comoda, e fortunatamente ombrosa, strada; superiamo la casa El Bayu e approdiamo alle Braña de Sousas. Queste capanne sono protette da una morena e sono situate in fondo al circo glaciale del lato ovest della Peña Llana (Llagüezos), molto bella è la vista sulla Pena el Muñon. A differenza di quelle di Mumian, queste capanne hanno il tetto di pietra e lastre.
Attirati dall'ombra di alcuni cespugli, guadiamo il rio Sousas e ci piazziamo al fresco. Sto iniziando a mangiare quando mi accorgo che una zecca mi sta camminando sulla mano, poi guardo i pantaloni e il cappellino.. argh sono pieni! Ci diamo alla fuga immediata.
Dopo esserci sbarazzati dei maledetti parassiti andiamo a sbinocolare vicino alle casupole: avvistiamo i "soliti" camosci e alcuni grifoni.
Il sole è ancora alto, altissimo, ma c'è da preparare la valigia e quindi ritorniamo a valle per la stessa via dell'andata.
Pensavamo di andare a sbinocolare chissà dove, ma alla fine abbiamo preferito stare comodamente seduti nel giardino della "nostra" amata dimora: osservare camosci e una volpe sorseggiando una birra non ha prezzo!
La nostra casetta
continua
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