lunedì 23 luglio 2012

01/07/2012 Alla scoperta della val Racines: salita alla cima La Bianca/Ratschinger Weisse

In 28 satini partiamo alla volta della Val Racines/Ratschingstal, la graziosa valletta che da Vipiteno s'inoltra fino a Vallettina/Flading (1482 m)
Parcheggiamo alla testata della valle e siamo pronti a partire. Il cielo è terso e fa molto caldo.
Attraversiamo il rio Ratschingsbach e imbocchiamo il sentiero 30 che, dopo un inizio dolce, comincia a salire ripido, ma fortunatamente siamo all'ombra di una fitta peccetta.
Oltrepassiamo il limite del bosco e ci ritroviamo su un'immensa e verde alpe puntellata qua e là da rododendri.
Ben presto giungiamo ad una baita (1924 m) dove facciamo una pausa e ci rinfreschiamo in una piccola fontana.
Il sentiero, dopo aver attraversato una radura, s'impenna ulteriormente e risale le pendici sud occidentali dello Schönauer berg. Nei pressi di una bella cascata ci rinfreschiamo ulteriormente.
Proseguiamo poi con pendenza più dolce; l'alpe è costellata da piccole torbiere e da greggi inquieti di pecore. Incontriamo anche i primi nevai.
Risaliamo alla Ratschinger Scharte (2480 m) e la vista si apre sulla val Ridanna/Ridnauntal, meta di future gite.
Dal valico risaliamo attraversando radure, rocce montonate, nevai e piccoli specchi d'acqua e giungiamo all'attacco della nostra cima.
A precipizio sotto di noi si apre una profonda valle coronata dall'ardita Zirmaidspitz, sullo sfondo si dispiega la cresta che unisce la Piccola di Monte Croce con la Grande.
Il sentiero s'impenna alla grande, in alcuni punti è un po' esposto, ci sarebbe anche un cordino ma è mezzo divelto. Superatolo eccoci in cima ai 2822 metri de La Bianca/Ratschinger Weisse.

Stiamo in cima un bel po', ma ben presto il cielo si ricopre di nubi ed è ora di rientrare. Scendiamo con attenzione la parte scabrosa e nei pressi di uno dei piccoli laghetti prendiamo il sentiero 31 che corre a destra su dorsali erbose. Un ultimo sguardo sui laghi Glecksee e caliamo sempre più, nei pressi di una radura ci fermiamo per una breve pausa.
Un aquila solca il cielo.
Riprendiamo poi il cammino, riattraversiamo le cascate, la malga e in breve eccoci al pullman, un'ultima birretta e poi tutti a casa, soddisfatti della bella gita!

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2 commenti:

  1. Ciao Misty -dove mi rimane il Picco della Croce rispetto a questa zona qui ? L'ho fatto tanti anni fa', giornata indimenticabile, c'era un lago sotto la cima (Wilder See mi sembra), tornati a valle che era gia' notte, ricordo ancora l'asfalto freddo sotto i piedi bolliti ... Ciao, Mauro B

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  2. Ciao Mauro, il Picco della Croce è a est sud-est rispetto alla Weissen, infatti dalla cima lo si vedeva proprio dietro il promontorio che vedi nell'ultima foto.
    Il Picco della Croce l'ho fatto l'anno scorso:

    http://www.ombradellorso.blogspot.it/2011/09/11092011-alla-conquista-del-tetto-dei.html

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