sabato 21 aprile 2012

21/04/2012 “Inverno” in val Manez (Brenta)

Io, Claudio e Max ci troviamo all'imbocco della Val Manez: il termometro dell'auto segna 0° e la valle, grazie alla nevicata della notte, si presenta in veste invernale.
Lasciata l'auto in località Colonia (1184 m) risaliamo lungo la comoda forestale che occupa il fondovalle.
Gli alberi sono coperti da un sottile strato di neve che, a causa dell'aumento della temperatura, provoca un continuo e talvolta fastidioso stillicidio.
Siamo i primi a risalire la strada. Il canto dell'acqua è tutto intorno a noi: ci accompagna con il mormorio del ruscello e il ticchettio della neve che fonde. Tutta un'altra musica rispetto a nemmeno un mese fa quando si sentiva solo il crepitio delle foglie secche e il suono sordo dei passi sul terreno arido.
Risaliamo la valle fino alla sella del passo delle Malghette (1723 m), qui decidiamo di proseguire un po'. Si fa fatica, la neve arriva fin oltre le ginocchia. Arriviamo nei pressi di un canalone e optiamo per il ritiro: troppa neve pesante e troppo ripidi i versanti che dobbiamo attraversare.
Ritorniamo al passo, dove pranziamo e di tanto in tanto sbinocoliamo verso la dorsale che dal Monte Tof corre fino al Monte Iron: non c'è un animale a pagarlo oro.
Finito di mangiare ritorniamo sui nostri passi. Fino ad un certo punto ripercorriamo la via dell'andata, poi optiamo per una variante che ci porta diritto su di un grattatoio. Dopo aver incontrato un guardaparco, eccoci in località Poza (1581 m); una breve pausa e poi giù, con sempre meno neve, fino all'auto.

Inverno in Val Manez

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Passo delle Malghette

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